Poggio Renatico. I colleghi della polizia municipale l’hanno trovata distesa a terra ormai priva di vita nella tarda mattinata di ieri, con al fianco la pistola di ordinanza. Una morte che ha sconvolto la comunità di Poggio Renatico e per la quale nessuno riesce ancora a darsi spiegazione, quella di Alessandra Accoto. Una ragazza giovane e dal sorriso luminoso, appassionata di motori e impegnata nel volontariato attraverso la Protezione Civile di Vigarano. Arrivata da Poggiardo, in provincia di Lecce, dopo aver vinto un concorso per entrare nella polizia municipale, ci aveva messo poco tempo per conquistare i cittadini e i colleghi prima di Viarano Mainarda e poi di Poggio, dove lavorava dal 2012. Tanto che alla prima occasione utile, nell’ottobre scorso, i dirigenti non ci avevano pensato due volte prima di proporle un contratto a tempo indeterminato.
Sembrava il coronamento della storia di una ragazza di 34 anni, partita con le proprie forze dalla Puglia e ormai perfettamente integrata nella sua nuova realtà. Ma il sogno si è infranto ieri mattina, quando i colleghi, preoccupati di non vederla arrivare in ufficio, hanno provato a contattarla sul telefono senza ricevere risposta. Per Alessandra era già troppo tardi. Ai carabinieri di Cento, intervenuti per effettuare i rilievi, i vicini di casa hanno raccontato di aver sentito un colpo secco attorno alle 7:30, come di uno sparo, ma nessuno si sarebbe mai potuto immaginare il tragico epilogo della vicenda.
Una dinamica assurda e che sembra lasciare spazio alla sola ipotesi del suicidio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cento e la polizia scientifica, ma c’è ovviamente ancora molto riserbo da parte degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, Alessandra non avrebbe lasciato scritto alcun messaggio per spiegare le ragioni del suo gesto.
L’unica certezza, in queste ore, è la tragedia che ha sconvolto il paese e gli uffici municipali di Poggio Renatico, che oggi (8 febbraio) resteranno chiusi in segno di lutto e verranno sospesi tutti gli eventi e le iniziative pubbliche. “Siamo rimasti tutti turbati da quanto avvenuto – afferma il sindaco Polo Pavani -. Nei quindici mesi, dal novembre 2012, in cui Alessandra Accoto ha prestato servizio nel nostro territorio abbiamo avuto modo di apprezzarne le doti di grande umanità e professionalità. È per noi una tragica perdita. Il nostro pensiero è rivolto ai familiari: a loro è indirizzata l’espressione di più profondo cordoglio e di più affettuosa vicinanza da parte di amministrazione e dipendenti comunali e dei colleghi del corpo di polizia municipale dell’Alto Ferrarese”.
Alessandra è stata in servizio prima a Vigarano Mainarda poi a Poggio Renatico, dove recentemente aveva trovato casa. In mattinata il comandante della polizia municipale Stefano Ansaloni si è recato a Bologna, dove lavora il fratello della ragazze, per portare di persona la drammatica notizia. “La vicinanza con Alessandra ce lo imponeva – spiega Ansaloni -, non l’abbiamo fatto per spirito di servizio. Questa drammatica notizia ha profondamente sconvolto il corpo di polizia di Poggio”.
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