Pieni diritti anche ai precari alle prossime elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nel comparto scuola e del lavoro pubblico, che si svolgeranno dal 3 al 5 marzo 2015. È l’effetto dell’accordo quadro siglato in questi giorni presso l’Aran, grazie al quale tutti i lavoratori precari della Scuola docenti ed ATA con contratto fino al termine dell’anno scolastico ( 31 agosto) o fino al termine dell’attività didattica ( 30 giugno) potranno presentarsi in lista come candidati.
Un altro passo avanti dopo la sentenza della Corte Europea verso il riconoscimento dei diritti e della dignità dei tanti lavoratori che da anni fanno funzionare le nostre scuole. Nel rapporto del Governo sulla Buona Scuola si prevede la stabilizzazione ma si trascura però la situazione di migliaia di precari al lavoro da più di tre anni i quali, non essendo inseriti nella GAE (Graduatorie ad Esaurimento), non avrebbero titolo ad essere assunti a tempo indeterminato.
“Un’incongruenza – affermano i responsabili della Cisl Scuola di Ferrara – che oggi risalta ancor di più e che va senz’altro rimossa. Il contrasto alla precarietà e la stabilizzazione del lavoro sono del resto, insieme alla richiesta di rinnovare il contratto, precisi obiettivi dello sciopero del lavoro pubblico indetto dalla Csil per il prossimo 1° dicembre”.