Basket
28 Gennaio 2021
I due allenatori si sarebbero provocati a vicenda. Le due società hanno già provveduto a fare luce sulla vicenda

Kleb. Postpartita di tensione tra Leka e Sacripanti

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Attrazione fatale. L’incubo era nella vita reale

Come nel celebre film di  Adrian Lyne con protagonisti Michael Douglas e Glenn Close, terminata la relazione extraconiugale la vita di uno dei due si era trasformata in un dramma reale, fuori dalla finzione della pellicola. In questo caso i ruoli tra uomo e donna sono invertiti. Lui le avrebbe trasformato l'esistenza in un incubo senza fine, costringendola a vivere col terrore ogni istante della sua vita

Despar 4 Torri, inizia una nuova era col patron Matteo Bertolini

Quello di lunedì 1° luglio è un giorno storico per la Pallacanestro 4 Torri e per il movimento cestistico ferrarese. Dopo trentun anni avviene infatti ufficialmente il passaggio di consegne al vertice societario: Matteo Bertolini è il nuovo patron granata, e prende il posto di Luigi Moretti, che giunge al termine di un'era in cui è stata scritta una pagina indelebile della storia della pallacanestro cittadina

Spiro Leka (foto di Alessandro Castaldi)

di Matteo Bellinazzi

Lo scontro tra il Kleb Basket Ferrara e la Gevi Napoli non finisce al quarantesimo. Dopo una partita terminata con la “goleada” dei partenopei ai danni degli estensi, i due allenatori avrebbero avuto un pesante diverbio proseguito anche oltre il parquet.

Secondo quanto riportato da Hashtag 24 News, Spiro Leka e Pino Sacripanti si erano provocati durante il match e una volta finita la partita, il tecnico della Top Secret avrebbe proseguito la schermaglia anche nel parcheggio del PalaBarbuto.

Nel corso della giornata la portata della notizia si è amplificata e vari siti di basket specializzati sono arrivati addirittura a dire che Leka avrebbe tentato di arrivare alle mani con il collega partenopeo, e che i coach sarebbero stati divisi dai giocatori e dai dirigenti. Notizia smentita da una nota ufficiale della stessa Napoli, che specificando come sia stata data “una narrazione dei fatti che non corrisponde alla realtà. A tal proposito si precisa che i giocatori non abbiano diviso i due allenatori, in quanto nell’unica situazione di incontro tra i due coach, gli atleti erano negli spogliatoi”.

Così come “non corrisponde al vero che la lite sia proseguita nel parcheggio”, visto che “l’allenatore partenopeo si era già allontanato dal palazzetto all’uscita della squadra di Ferrara”.

Parole forti sono certamente volate, ma resta difficile pensare ad una Ferrara ‘unica colpevole’ della situazione, data la condotta sempre esemplare tenuta in questi mesi dal coach e dai giocatori che hanno dato lustro alla città di Ferrara dal punto di vista disciplinare in ogni occasione.

Anche dal lato partenopeo, infatti, qualche provocazione è giunta, come testimonia l’insolito atteggiamento nervoso dei giocatori ferraresi negli ultimi minuti di gara.

Le scintille avevano infatti già cominciato a vedersi nel corso del terzo quarto, quando ormai non c’era più storia, e anche tra i giocatori non scorreva buon sangue. Iannuzzi ha più volte provocato Pacher e Fantoni, finendo per subire diversi falli antisportivi.

Dal lato del Kleb, la società ha voluto sottolineare, sempre attraverso nota ufficiale, “l’episodicità di quanto avvenuto ieri sera a fine gara a Napoli e l’immutata reciproca stima che lega le due società”, considerando “ampiamente chiusa ogni polemica, come già dichiarato ufficialmente da Napoli Basket, tramite propria Nota Ufficiale”.

Quando la partita aveva perso ogni interesse ed era diventata uno scontro quasi del tutto fisico, i giocatori del Kleb hanno cercato di proteggere l’orgoglio con falli duri e scambi verbali che vanno oltre al consueto ‘trash talking’, cosa che “per quanto sgradevole–prosegue la nota della società estense– e non condiviso dalla nostra e dalla comune etica sportiva, crediamo che l’episodio sia riconducibile e debba restare in un contesto agonistico, un eccesso che non approviamo, ma a cui neppure vogliamo dare ulteriore risalto o ravvivare con polemiche delucidazioni che inevitabilmente risulterebbero di parte”.

Ovviamente anche il pesante passivo ha influito e non giustifica minimamente eventuali frasi violente pronunciate da coach Leka, ma la vicenda è da considerare chiusa l’organizzazione biancazzurra “opera e continuerà ad operare perché non si ripetano tali esasperazioni, ritenendo archiviata la spiacevole situazione verificatasi e ribadendo il proprio buon rapporto con SS Napoli”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com