La mano gigante di Kong nel lab di Northridge, California – 1985 (foto della Fondazione Carlo Rambaldi)
Vigarano Mainarda. La mano di King Kong, opera del maestro degli effetti speciali Carlo Rambaldi e ospitata da un anno e mezzo nel nascente museo dedicato al vincitore di tre premi Oscar, diventa materia di campagna elettorale.
Il rischio che il prototipo utilizzato nei film del 1976 e del 1986 finisca altrove è paventato, insieme al futuro del polo scolastico, dalla lista Viviamo Vigarano, civica che candida a sindaco Lisa Pancaldi.
Sul punto scuola la lista rileva come il polo inaugurato 6 anni fa “ha riscontrato tantissimi problemi, tra i quali anche veri e propri mancati infortuni”. Tanto che l’istituzione scolastica, nelle persone della preside e del rspp, “hanno firmato, insieme a noi genitori membri del consiglio di istituto e 500 cittadini, un esposto alla procura della Repubblica nel 2019”.
Viviamo Vigarano promette che “noi non ci fermeremo all’esposto, in quanto ad oggi la situazione della struttura del polo scolastico ha ancora tantissime mancanze. Siamo in contatto sia con la capo settore che con la scuola e facendo parte del consiglio di istituto sappiamo bene quali sono le tantissime problematiche, quindi abbiamo intenzione di portare avanti qualsiasi ulteriore azione necessaria per tutelare i cittadini contro chi ha realizzato e mai controllato un’opera così importante che ospita circa 340 bambini, oltre a tutto il personale scolastico”.
In merito agli spazi del Polo scolastico, invece, “siamo venuti a conoscenza che Victor Rambaldi, visto il continuo protrarsi dei lavori per la conclusione del Museo Rambaldi sito al fianco della scuola, ha deciso di trasferire la mano di King Kong avendo avuto un’importante proposta alternativa a Milano”.
Sulla base di tale premessa, la lista propone di restituire quegli spazi alla scuola, “al fine di incrementare l’offerta scolastica a tutto vantaggio dei bambini che ne potranno beneficiare, considerata l’emergenza in corso e gli esigui spazi attualmente disponibili”.
Per rendere omaggio a Carlo Rambaldi, la lista intende parlare con il figlio “per valutare una proposta che avevamo già preso in considerazione, la creazione di un “museo diffuso”, che richiami lo stretto rapporto che intercorre con il territorio e con i suoi cittadini, da realizzare all’aperto, con istallazioni che ricorderanno il genio e le opere di Carlo in un contesto fruibile da tutti, cercando al fine di limitare i danni provocati da questa pretenziosa e costosa opera pensata dalla precedente amministrazione e mai ultimata”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com