Quindici incontri alla biblioteca Ariostea e altrettanti online per raccontare quel “viaggio della mente verso Dio” che, nella definizione di Gardenio Granata, è la Divina Commedia. A tenerle, secondo un calendario che ha già preso il via nel giugno scorso e si protrarrà fino al 7 marzo 2022, sarà proprio Gardenio Granata, docente di italiano e latino e da lungo tempo studioso ed esperto di Dante.
Il programma del ciclo di conferenze, dal titolo ‘Dante 700’, è stato presentato dallo stesso curatore assieme all’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli e al dirigente del Servizio comunale Biblioteche e Archivi Angelo Andreotti.
“E’ intento dell’Amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Gulinelli – valorizzare il patrimonio cittadino, non solo di artisti, ma anche di eccellenze e competenze culturali, e Gardenio Granata ne rappresenta sicuramente una componente insostituibile. Dopo questo periodo di buio che stiamo ancora vivendo, la parola è un fattore essenziale per riavvicinarci a quell’elemento di conforto che è la cultura. E nelle conferenze di Gardenio Granata la parola è talmente piena e convincente che riesce a diventare anche didattica, oltre che stimolo di riflessione e curiosità per chi ascolta”.
“Nel corso degli incontri in presenza nella sala Agnelli dell’Ariostea – ha spiegato Granata – proporrò una serie di interpretazioni che coprono l’arco ampio della Commedia dantesca, mentre negli appuntamenti online mi occuperò del problematico rapporto tra Dante e Firenze. Per capire fino in fondo la Commedia – sostiene Granata – ci si deve porre nella dimensione di un viaggio che porta Dante a soffrire come ogni uomo che vuole uscire dalle tenebre nelle quali è precipitato. Un percorso orientato verso Dio e che Dante compie e descrive per ‘altezza d’ingegno’, secondo le parole che Cavalcante gli rivolge nel decimo canto dell’Inferno. Un’altezza d’ingegno che consente a Dante l’inventiva straordinaria e la creazione di situazioni emozionali, e che è escatologica, va verso le cose ultime e non verso le cose terrene”.
“Il ciclo di conferenze di Granata – ha ricordato Angelo Andreotti – si inserisce nella serie di iniziative che quest’anno, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, la biblioteca Ariostea ha dedicato al Sommo poeta, tra incontri e appuntamenti vari, oltre alla mostra attualmente allestita nelle sale Ariosto e Carli, con rari manoscritti e documenti appartenenti al patrimonio dell’Ariostea”.
Alla pagina https://archibiblio.comune.fe.it/2535/dante-700, il programma completo delle conferenze nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea e i temi delle conferenze che saranno rese pubbliche sul canale YouTube del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara (https://www.youtube.com/channel/ UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg).
Ulteriori informazioni sul sito http://archibiblio.comune.fe.it
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