Il golfista ferrarese Giacomo Fortini parteciperà all’edizione numero 79 degli Open d’Italia di golf in calendario a Roma ad iniziare da oggi (giovedì), ed è la prima volta che un ferrarese arriva a giocare questa importante manifestazione.

L’Open d’Italia rappresenta infatti la prova internazionale di maggior caratura organizzata dalla Federazione Italiana Golf. Si gioca dal 1925 e dal 1972 fa parte del circuito di golf europeo del DP World Tour. La 79^ edizione si giocherà a Roma dal 15 al 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club (Guidonia Montecelio).

L’Open d’Italia, l’evento più importante del Progetto Ryder Cup 2023, si gioca secondo le regole del Royal and Ancient Golf Club of St Andrews, del DP World Tour e delle regole locali emanate dal comitato di gara.

Al torneo partecipano 156 giocatori e si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri, il taglio lascia in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Tra loro, i campioni Major, tre tra i migliori undici giocatori al mondo, il capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023, i talenti del golf continentale e mondiale, e gli azzurri che sognano l’impresa. La prima moneta è di 510.000 euro, a fronte di un montepremi complessivo di 3 milioni di euro

In questo lotto di big Giacomo Fortini. Nella capitale già da alcuni giorni per la prova campo, Giacomo è deciso e concentrato ad andare più avanti possibile. “Il campo gara è bellissimo e le condizioni son perfette per giocare e non vedo l’ora di iniziare”, dice Fortini di rientro dalla prova campo. “Al momento le sensazioni sono buone e se le mantengo in gara i risultati saranno logica conseguenza, prosegue. L’obiettivo è passare il taglio dopo i primi due giri, poi tutto quel che verrà andrà benissimo”. “Ho nulla da perdere, va a chiudere. Spero di godermi questa esperienza che è la prima da “pro” e sarà completamente nuova”. Intanto sarà anche la prima volta che il nome Cus Ferrara verrà abbinato ad un atleta professionista in un circuito di così alto livello.

Scendendo invece un attimo di livello, il Cus Ferrara ha partecipato a due importanti gare a squadre. In provincia di Verbania, al Golf des Iles Borromeès, si è disputato il Torneo Nazionale di qualifica ragazzi a squadre che ha visto il Cus Ferrara chiudere al 23° posto.

La squadra composta da Giuseppe Montanti, Matteo Turra e Pietro Pellegrini, guidata dal Team Advisor Luca Martufi e dal capitano Carla Cotelli, ha affrontato questo importante impegno con la consapevolezza dei propri limiti e della notevole distanza tecnica dalle altre squadre partecipanti. Il terreno di gioco si è dimostrato particolarmente ostico già durante il giorno di allenamento, con dislivelli notevoli e green difficilmente decifrabili nelle pendenze. Dopo la prima giornata, dove la tensione non ha aiutato gli atleti, si è vista una bella reazione nel secondo giro. Il terzo giorno, con un percorso di gioco più lungo e con bandiere difficili, sono emersi i limiti tecnici ed atletici dei ragazzi per nulla abituati a competizioni di questo livello. Un’ esperienza comunque necessaria per il percorso di crescita sportiva che ha fatto comprendere quanto è lunga la strada per arrivare a certi livelli.

Al Golf Club Lecco invece è andato in scena il torneo nazionale di selezione a squadre che ha visto la selezione cussina un po’ sotto tono rispetto alle aspettative. La trasferta aveva come obiettivo, anche se difficile, un piazzamento tra le prime 20 posizioni; il Cus ha invece chiuso 28°, con un totale di 332 colpi nelle due giornate. Nessuna possibilità di promozione, troppi i circoli con somma di handicap vicino a zero. Ci si aspettava però qualcosa di più dai ragazzi che tra inesperienza ed emozione non sono riusciti a giocare al meglio.